23 luglio 2015

18 luglio 2015

Per chi mi cerca al Pistoiablues....

...Sono a Marina di Castagneto Carducci, in spiaggia, a riflettere quando in questo luogo trascorsi la mia 17° estate. Era il 1984.
Se mi ci rientra vendo anche un paio di trottole.

Decadentismo e Risorgimento

Ecco come si è presentato stasera il mitico mercatino del PistoiaBlues. Fortuna è stata che molti abusivi hanno occupato spazi nella Piazza altrimenti vuoti. 
Chi ha deciso questo scempio dovrà render conto ai Pistoiesi, se non subito alle prossime elezioni. Delle poche bancarelle ( a me sono sembrate decisamente meno di 39), almeno la metà appartenevano a peruviani, indiani e senegalesi. Niente contro loro, ma se non erro, l'obiettivo del Comune non era quello di rilanciare l'artigianato locale? 
Vorrei dire al Sindaco Bertinelli ed alla sua Giunta, di assumersi la responsabilità delle proprie scelte senza per lo meno dire bugie prendendo per il culo i cittadini. 
Tuttavia il dado è tratto, non resta altro che prendere atto di quanto deciso dal Comune ed accettarne le conseguenze.
Fortunatamente nel palco di  Piazza del Duomo molti giovani hanno risollevato le sorti dell'evento.
Ho avuto il piacere di ascoltare alcuni brani dei Bud Spencer Blues Explosion e devo dire che sono stati veramente esplosivi. Una batteria ed una chitarra elettrica hanno dato vita ad una intera piazza facendomi dimenticare per un attimo la delusione e la nostalgia di un Pistoia Festival Blues che fu.


Bud Spencer Blues Explosion

16 luglio 2015

Fonte: Pistoia Report

Mercatino Blues, la nuova formula non convince i “vecchi” ambulanti

di Leonardo Cecconi
PISTOIA - Quest'anno lo storico mercatino del Blues, tanto amato da tutti gli appassionati del festival, si chiamerà Fiera promozionale.
Roberto Puccianti, pistoiese che da qualche anno risiede in Valdinievole, è una delle figure storiche del mercatino, con le sue trottole in legno di mille colori e forme costruite completamente a mano. Con le nuove normative applicate dal Comune, lui e la maggior parte di quelli che facevano parte del mercatino dell'ingegno, sono stati tagliati fuori.
"Hanno eliminato il mercatino dell'ingegno – lo sfogo di Roberto – hanno chiesto che ci fossero settori con partita iva, con tanto di Durc. Questo significa che in molti sono rimasti fuori. Ho cercato di capire, ma non essendo rappresentato da nessuna categoria, risposte non ne posso avere, siamo degli invisibili."
Una cosa soprattutto ha disturbato Puccianti, cioè il fatto che da più parti si è cercato di spiegare la scelta del Comune giustificandola come una lotta all'abusivismo: ”Questo mi sembra esagerato perché io ho sempre pagato il suolo pubblico come tutti e partecipato ad un bando indetto dal Comune. Ho sempre seguito la legge e posso provare che le cose fatte da me sono frutto del mio ingegno”.
“Tre anni fa – prosegue l'ambulante – fui convocato dal Comune di Pistoia per l'organizzazione del mercatino, l'ultimo anno del sindaco Berti. Fecero una scelta fra i rappresentanti storici del mercatino e fui interpellato insieme ad altri su come organizzarlo. Ci fu un grosso contrasto fra noi operatori dell'ingegno e quelli della partita iva, che pressavano per avere qualcuno di noi nei loro spazi, consapevoli che senza di noi avrebbero venduto meno. Fu una discussione anche abbastanza accesa, e venne fuori la proposta di separare i due settori con un angolo per il mercato dell'ingegno, con tanto di strumenti per lavorare; la soluzione alla fine è stata che in due anni ci hanno praticamente tagliati fuori”.
Nelle intenzioni dell'amministrazione, l'obiettivo era proprio quello di privilegiare gli ambulanti più “strutturati”, cioè tutti coloro, per intendersi, fanno del mercato su strada la loro prima fonte di reddito. Così facendo qualcuno è rimasto fuori, ma – assicura il Comune – questa è stata una sperimentazione, nell'ottica di rendere il mercato del Blues una vetrina per città. Un tentativo che, al momento, non sembra sortire gli effetti sperati. Il mercatino infatti, inizialmente previsto in via Curtatone, è stato definitivamente spostato in piazza Santo Spirito, dato che alla fine gli ambulanti presenti saranno solo 39.
Ancora è troppo presto per parlare di flop, dato che ancora la fiera non è cominciata, ma è chiaro che qualcosa va rivisto. “Vedremo come andrà – fa sapere l'amministrazione – sicuramente però, per il mercatino del Blues non è stata adottata nessuna formula definitiva, e in vista del prossimo anno siamo aperti al confronto. Sicuramente, per problemi legati alla sicurezza, il mercatino non sarà più come prima. L'intento è quello di fluidificarlo, allargandolo alle altre vie della città in modo da offrire la percezione di un centro storico più ampio.”.
Cosa rimane quindi del vecchio mercatino del Blues? “Molti degli esclusi si sono spostati in altre realtà – sottolinea Puccianti – come il Porretta Soul, il Summer Festival di Lucca e l'Ubria Jazz. Il mercato a Pistoia aveva un target e delle caratteristiche uniche che non c'erano altrove. “In due anni – chiosa ancora l'ambulante – è stato stravolto il Luglio Pistoiese: non solo il Blues non è più il solito, ma anche la Giostra dell'Orso è stata, a torto o a ragione, eliminata”.

14 luglio 2015

Rabbia & ironia.

Considerato il definitivo tramonto alla partecipazione del mercatino del Pistoia Festival Blues (colgo l'occasione ancora una volta per ringraziare il Sindaco di Pistoia e tutte le cucuzze che lo circondano), ho dovuto ripiegare su altri importanti eventi.
Giovedì sera sarò a Lerici presso la rotonda Vassallo, un caratteristico mercatino serale dedicato prevalentemente ai bambini.
Sabato sera sarò presso Marina di Castagneto Carducci, mercatino che non conosco, ma certamente frequentato da un sacco di turisti. Domenica sera sarò a Forcoli (PI) alla terza edizione della festa Vintage quest'anno dedicata agli anni 80.
Nel frattempo al Pistoia Festival Blues mangeranno porchetta e formaggi tipici toscani per rilanciare un settore che solo in quelle serate potrà finalmente essere rilanciato. 

08 luglio 2015

Vi ricordate il mercatino del Pistoia Blues?

Quest'anno saranno presenti si e no 60 banchi.
I Pistoiesi ringraziano la Giunta, ma soprattutto il Sindaco che in due anni ha cancellato una storia nata nel lontano 1980.


01 luglio 2015

Grazia, Graziella e Grazie al Sindaco Bertinelli

Per decisione del Comune di Pistoia, al mercatino del PistoiaBlues potranno partecipare solo operatori in possesso di partita IVA.
Questo è quanto.
Un ringraziamento particolare al Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli che in poco meno di due anni ha eliminato la Giostra dell'Orso e parte essenziale del mercatino del PistoiaBlues.
Tale scelta non trova giustificazione se non voler agevolare le varie Confederazioni di commercianti che, in aria di crisi, sono alla ricerca di capri espiatori alla quale affibbiare responsabilità che andrebbero ricercate altrove.
Come Giambattista Vico affermo a metà del 1700, i flussi e riflussi storici si riaffermano con marziale precisione, tanto da riconsegnare la città di Pistoia ad una ottusa Giunta al pari di quella che nei primi del 900 abbattè le mura rinascimentali per dare spazio al traffico cittadino. 
Questo è il mio pensiero.

Roberto Puccianti