26 maggio 2014

Pistoia Festival Blues 2014

Oggi è uscito l'avviso pubblico per la partecipazione al mercatino del Pistoia Festival Blues 2014.
Ho letto il regolamento ed ho costatato i vari cambiamenti in relazioni ai parcheggi ovvero gli spazi dove verranno messe le bancarelle. Sono rimasto perplesso.
I banchini saranno disposti in tre diverse aree; Piazza San Bartolomeo, Piazza Santo Spirito e Piazza San Francesco, una dispersione a giudizio mio eccessiva e non vantaggiosa par nessuno eccetto le confederazioni di categoria (Confcommercio e Confartigianato) che hanno agito sul Comune dietro a qualche lamentela di negozianti. 
E' la più classica guerra fra poveri con la ricerca disperata del capro espiatorio identificato nel gruppo dei banchini che negli anni sono, anzi erano diventati una fra le principali attrazioni dell'evento.
La rabbia scaturita dalla cecità di pochi assessori a servizio di una confederazione succube di una borghesia decaduta, si avvia a condurre il Pistoia Festival Blues, ad una sorta di sala cinematografica dove dopo la visione del film ognuno torna a casa propria.
Solo gli scoppiati (naturalmente pistoiesi che per l'occasione tirano fuori dall'armadio gli abiti da blues), ubriachi e rissaioli faranno da cornice post concerto......E bravi..
Il tutto inserito in un contesto temporale dove verranno giocate la semifinale e la finale del mondiale brasiliano.
Il Comune di Pistoia ha creato le condizioni di non far lavorare nessuno, nè i banchini nè gli artefici della sommossa ovvero tutti quei negozianti attaccati al tubo dell'ossigeno per sopravvivere.
Intendiamoci, sono favorevole ai cambiamenti ed ai rinnovamenti, ma dietro ad un progetto chiaro e possibilmente condiviso

02 maggio 2014

Con infinito amore, con infinito dolore


La morte non è niente.
Sono solamente passata dall’altra parte:
è come fossi nascosta nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontana, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

01 maggio 2014

S.Baronto e Forcoli; passato e futuro.

Sono tornato a casa adesso da stamattina alle 5.00. San Baronto è questo, chi prima arriva primo alloggia. Peccato che la giornata sia stata caratterizzata da un meteo incerto che indubbiamente ha limitato l'afflusso delle persone. Tantissimi stranieri, tedeschi soprattutto, tirchi come pochi.
Il mercatino di S.Baronto continua a mantenere un certo fascino, bel posto in generale, caratteristico nei particolari, con quella sana anarchia che in maniera naturale si autoregola trovando esatti equilibri.
Domenica sarò all'Avio superficie di Forcoli (PI) alla Festa degli aquiloni.
Vi aspetto