26 novembre 2007

Questo il calendario definitivo (salvo imprevisti) del mese di Dicembre:
Domenica 2 Agliana;
Sabato 8 e Domenica 9 Ponsacco;
Sabato 15 Lastra a Signa;
da Venerdì 21 a Lunedì 24 a Pistoia in Piazza della Resistenza.


Per qualsiasi problema avvertirò tempestivamente

23 novembre 2007

Un po' di storia


La trottola è un gioco per bambini conosciuto in tutto il mondo fin dai tempi antichi.
La trottola risale a più di 6000 anni fa: alcune trottole perfettamente conservate, con le fruste utilizzate per metterle in moto, sono state ritrovate durante gli scavi di Ur in Mesopotania.
Esemplari della trottola sono stati rinvenuti inoltre negli scavi dell'antica Troia, a Pompei, in alcune tombe etrusche, e in Cina, in Giappone ed in Corea.
Il gioco della trottola era famosissimo nell'antica Grecia e a Roma: Platone, Aristotele, Plinio, Virgilio e Ovidio tutti subivano il fascino ed il contagio della trottola, in latino chiamata "turbo".
Catone il Censore consigliava ai genitori il gioco della trottola, perché lo riteneva molto più adatto ai bambini di quanto lo fossero i dadi.
La "trottola" era di uso corrente in Inghilterra nel XIV secolo: ogni parrocchia possedeva la propria trottola e, nel Martedì Grasso, si svolgevano sulle strade gare di trottole. Si cantava stornelli, alcuni dei quali ancora restano vivi.
I bambini indiani del sud-ovest degli Stati Uniti chiamano le trottole "danzatrici".
Per tenere viva la loro danza le fanno girare con lacci di pelle.
In Oriente si trovano trottole di tutte le forme e di tutte le misure. In alcune regioni rurali sono fatte di conchiglie, le cui parti sporgenti e le punte sono state accuratamente levigate.
I giapponesi fabbricano diversi tipi di trottole moderne, tra le quali una, la "trottola-levatrice" che contiene tante trottoline, le quali escono dalla grande quando questa si mette a girare.
La Trottola non funziona soltanto per terra.
Alcune trottole giapponesi, come i giroscopi, si reggono su uno spago.
Con lo stesso principio, le si può far girare su un cucchiaio tenuto tra i denti, come fanno i bambini messicani.
L'Australia è ricca di riti in cui interviene la Trottola.
Le tribù della Nuova Guinea e del Borneo fanno ruotare le loro trottole dopo il tempo delle semine, per stimolare la crescita delle piantine nuove.
In alcune zone tribali si fanno cozzare le trottole l'una contro l'altra in "battaglie di trottole giganti".
Anche nelle regioni meridionali dell'Italia la trottola diventava spesso un giocattolo "crudele", capace di sfogare l'aggressività dei bambini: chi vinceva infatti aveva il diritto di sfregiare o addirittura frantumare la trottola del perdente usando proprio la punta metallica della propria.

20 novembre 2007

UFO

Con il termine UFO si intendono oggetti volanti che non si è riusciti a identificare come qualcosa di conosciuto e spiegabile, cioè come fenomeni naturali o artificiali noti. È assai diffuso nel linguaggio popolare anche il termine disco volante.

Comunque, è da tener presente che tra le numerose affermazioni al riguardo, a volte, non mancano i falsi.......

19 novembre 2007

E di questo che ne dite?

Siete rimasti senza parole?
Non avete mai visto niente del genere?
Parlo del trapano e che cosa avevate capito!!!!!!

17 novembre 2007

Bambini, il Natale si avvicina!!!!


Il Natale si avvicina, se lo cerchi è già in cucina,
sul divano, nel tuo letto e anche dentro l'armadietto.
Il Natale si avvicina, è in soffitta ed in cantina
e portando dolci suoni rende tutti i bimbi buoni.

Quando l'inverno ci costringe a rimanere nelle case
e il vento freddo sospinge anche le nuvole lontane,
che sia sereno, nevichi o piova il Natale si avvicina
e porta un'aria nuova. Prepariamo la festa con
grande attenzione, sistemiamo ogni cosa
con precisione. Anche se l'attesa
sembra non finire, il Natale si avvicina
e vi farà gioire. In ogni stanza un
profumo prezioso, dove si pranza un aroma goloso, odore di mandarini,
abeti e cioccolata,
il Natale si avvicina e ogni stanza è decorata.

14 novembre 2007

Una botta di cultura



"Lo duca il domandò poi chi ello era;
per ch’ei rispuose: «Io piovvi di Toscana,
poco tempo è, in questa gola fiera.
Vita bestial mi piacque e non umana,
sì come a mul ch’i’ fui; son Vanni Fucci
bestia, e Pistoia mi fu degna tana»."


Dante Alighieri (Canto XXIV Divina Commedia)

12 novembre 2007

Free Market a Pistoia


Ieri, Domenica 11 Novembre, per la prima volta ho partecipato al mercatino "Free Market", un appuntamento mensile in Piazza della Sala a Pistoia. Mi sono piazzato in Piazza degli ortaggi, la Piazzetta adiacente a Piazza della Sala in pieno centro storico.
In tutta la giornata l'affluenza complessiva della gente è stata ottima e con acquisti già in odor di Natale. Mi sono divertito sia perchè ho incontrato tanti miei amici che da tempo non rivedevo (le mie origini sono pistoiesi) sia perchè i miei articoli hanno avuto un ottimo successo.
Ho ricevuto diversi inviti per partecipare a mercatini che ci saranno nella provincia di Pistoia nei prossimi due mesi. Fra le proposte che ho ritenuto più interessanti sono i 2 giorni (8 e 9 Dicembre) di Panicagliora, festa fortemente voluta dal Sindaco di Marliana, mentre la settimana di Dicembre che va dal 17 al 23 si dovrebbe svolgere in Piazza d'Armi a Pistoia un mercatino in alternativa a quello di Piazza Mazzini e la galleria Nazionale.
Vediamo e vedremo.

08 novembre 2007

Che peccato!!!!



Stasera ho ricevuto l'invito ufficiale per partecipare a "Fiabesque" una stupenda festa che si svogerà nel periodo natalizio a Peccioli in provincia di Pisa. Purtroppo ho altri impegni e non potrò essere presente.
Ringrazio tuttavia Tatiana Battaglia per l'invito a questa fantastica festa.

07 novembre 2007

01 novembre 2007

Critica sui mercatini natalizi e pre natalizi.


In tempi non sospetti ho rivolto critiche a quei soggetti che da qualche tempo hanno smesso di fare i mercatini per avviare l'attività di organizzatori/trici degli stessi (vedi "Breve riflessione").
Molto probabilmente se questi personaggie hanno cambiato l'oggetto di interesse ci sarà un motivo, ma non è questo il punto.
Il punto stà invece nell'onestà di tali persone; parlo di onestà perche per partecipare al mercatino di Domenica 4 Novembre presso il Gambrinus a Montecatini Terme, mi sono stati chiesti ben 35,00 Euro. Tale cifra mi è stata chiesta per l'occupazione di uno spazio di 3 metri lineari per 90 cm di profondità (spazio che per la natura dei miei articoli non mi serve a niente). La ciliegina sulla torta è quando mi è stato consigliato di portarmi un generatore di corrente silenziato (mi è stato un "consiglio"che non è appunto un obbligo, ciò presuppone che pur di incassare 35 euro avrebbero anche accettato che arrivassi senza corrente e quindi senza luce).
In sintesi o accetto di stare al buio in barba al mercatino e all'aspetto estetico dello stesso dove tutto è illuminato tranne una parte ( ma chi se ne frega tanto le 35 carte sono state intascate!!), oppure mi procuro un generatore, ma silenziato, altrimenti disturberei la quiete. Che veleggi nell'aria qualche contraddizione??
Comunque sia io non accetto niente di tutto questo, Conosco i costi comunali dell'occupazione del suolo pubblico e posso garantire che certi signori, ex mercatari, hanno trovato un buon businnes a rivendere tali spazi guadagnandoci almeno il 200% in cambio di un "non servizio" ed una "non tutela" e parlo di non tutela perche gli spazi a disposizione vengono rivenduti a tutti indistintamente senza selezione degli espositori.
Io credo che il pane vada diviso, credo nei servizi quando questi sono a servizio di tutti, ma rifiuto qualsiasi approccio speculativo da parte di qualsiasi soggetto e se comprate il Toscana Tascabile di Novembre potrete vedere quanti stanno già speculando sui mercatini natalizi.
Chi ama fare i mercatini sa già di chi stò parlando. Sono atti speculativi le alte quote partecipative richieste per chi come me espone opere create dal proprio ingegno (il famoso art.4). Non sono quote alte invece per gli illegali, ovvero per tutti coloro che approfittando della legislazione in materia di mercatini occasionali, rivendono oggetti non artigianali (vedi bigiotteria, oggetti in pelle, sciarpe etc etc etc), senza pagarci tasse, vendendo praticamente al nero. Questo, lor signori lo sanno, chi organizza i mercatini lo sa chi "mette in casa", magari per pararsi il sedere fanno firmare liberatorie ai vari espositori così da distogliersi da qualsiasi responsabilità fiscale.
Tutto questo avviene con la benedizione della Confesercenti che per difendere la categoria è disposta a chiudere gli occhi.
Ecco la morte dell'artigianato.
Credo che sia il momento di unire le nostre forze...................
Nel frattempo vediamo come si muovono gli eventi.

Roberto Puccianti